Teatro

All'Arsenale di Milano 'Don Chisciotte' festeggia 400 anni

All'Arsenale di Milano 'Don Chisciotte' festeggia 400 anni

Un classico della letteratura di tutti i tempi e di tutti i paesi, a quattrocento anni esatti dalla sua pubblicazione il Don Chisciotte della Mancha di Miguel de Cervantes ha avuto numerose rivisitazioni letterarie, pittoriche e musicali, che hanno fatto del suo protagonista il simbolo dell’utopia individuale. L’Ensemble Ludus in fabula tramuta questa volta il celebre testo in uno spettacolo musicale: in scena sei strumentisti che suonano dal vivo e due attori capaci di trascorrere continuamente dalla prosa al canto e di alternare momenti lirici ad altri di buffa matrice rossiniana. Colore sonoro a forti tinte, azione teatrale coinvolgente, divertita, attuale e emozionante sono le cifre di questo allestimento. Sul filo delle musiche di Stefano Curina, le eroiche imprese del folle cavaliere errante, non possono che suscitare simpatia per la loro surreale goffaggine: insieme al fido scudiero Sancho Panza lo vedremo sfidare mulini a vento, scontrarsi con eserciti di pecore, amoreggiare con l’amata principessa Dulcinea, nient’altro che una contadina, e tanto altro ancora. La celata di cartone, una catinella di barbiere come elmo, un ronzino smagrito per cavallo, tutto in contrapposizione alla sua altera fierezza, quella degli uomini che pensano di avere in mano il destino dei loro simili. La sua follia lo spinge verso il compimento del bene per l’umanità, e quello che suscita il riso è vedere il salto profondo tra il bene desiderato e il disastro che si realizza. Il mondo illusorio e pittoresco di Don Chisciotte, in perenne bilico tra sogno eroico e realtà è l’ambientazione ideale per un affresco sonoro, oltreché per un’azione drammatica forte e capace di emozionare e divertire insieme. Con questa commedia musicale l’Ensemble Ludus in fabula segna un’altra tappa del suo cammino, continuando a coltivare la forma del teatroconcerto, questa volta allargando il gruppo di origine a due nuovi elementi, un attore e un musicista. Uno spettacolo che punta a coinvolgere il pubblico, come è tipico di questa forma spettacolare, e nel quale molto è affidato alla capacità degli spettatori di immaginare. La brillante partitura di Curina, mentre sottolinea i diversi episodi dell’avventura del “Cavaliere dalla triste figura”, ne sa essere anche divertente e diverso accompagnamento, valorizzando le componenti, ora malinconiche e ora esplicitamente comiche, del lungo viaggio dei due protagonisti attraverso i paesaggi della Mancha. Il Don Chisciotte ha debuttato a Genova al Teatro Garage con notevole successo di pubblico e critica nel novembre 2001. Nella Stagione 2003–2004 è stato rappresentato al Teatro Stabile di Genova. Repliche dal 3 all’8 maggio.